20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Altri (Gli) - occuparsene come fa il sole
La morale e la religione ci raccomandano di dimenticare noi stessi per pensare solo agli altri. È magnifico, ma è veramente realizzabile? Rivolgete la domanda al sole: «O sole, tu che illumini tutte le creature, che le riscaldi e le vivifichi, pensi davvero solo a loro?». E il sole vi risponderà: «Niente affatto! Io penso solo a me! Se distribuisco le mie benedizioni a tutte le creature lo faccio per me: perché mi piace. Ecco perché non mi chiedo continuamente se meritino tutto ciò che do loro; per me è indifferente, le lascio tranquille e libere, ma io continuo a illuminarle e a riscaldarle perché fa piacere a me». Dunque, vedete, anche il sole è d'accordo sul fatto che il bisogno di occuparsi di se stessi non scompare mai, ma prende solo forme diverse in base ai gradi di evoluzione degli esseri. Bisogna occuparsi degli altri, sì, ma per il proprio piacere, per il proprio avanzamento. Perché non si può dimenticare se stessi, non si può rinunciare a se stessi, è impossibile; ma ciò che è necessario è pensare a se stessi in modo nuovo, fino a che quel pensiero assuma una forma altrettanto disinteressata e generosa di quella del sole.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov