20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Immaginazione - purificare il proprio mentale per cominciare a vedere il mondo invisibile
Tutti sognano, desiderano, immaginano... Quando questa facoltà si mette in moto, ecco tutta una serie di immagini che si succedono, e l'una trascina l'altra per associazione. E dato che tutti immaginano, tutti credono di sapere che cos'è l'immaginazione. No, la vera immaginazione, come la concepiscono gli Iniziati, e con la quale essi lavorano, è una sorta di schermo situato al confine tra il mondo visibile e il mondo invisibile, e sul quale possono venire a riflettersi oggetti ed entità che abitualmente sfuggono alla coscienza. In certi esseri molto evoluti, e che sanno orientare la propria immaginazione, quest'ultima riceve e registra molte cose che in seguito essi esprimono; molto tempo dopo, ci si accorge che ciò che quegli esseri avevano immaginato non era una loro invenzione: essi avevano captato dal mondo invisibile alcune realtà non ancora manifestatesi sul piano fisico. Se l'uomo sa come lavorare sui propri pensieri e sentimenti, può riuscire a purificare la propria mente a tal punto che la sua immaginazione diventa limpida... una pura trasparenza, ed egli comincia a “vedere”. A quel livello, immaginazione e visione sono tutt'uno.
Omraam Mikhaël Aïvanhov