Pensiero di martedì 22 novembre 2005

L’uguaglianza che figura nel motto della Repubblica …

22/11/2005

L’uguaglianza che figura nel motto della Repubblica francese non rappresenta l’uguaglianza naturale, che non esiste, ma l’uguaglianza davanti alla legge. Ma, anche in quell’ambito, l’uguaglianza è forse realizzabile? No, poiché davanti alla legge i cittadini non sono tutti ugualmente equipaggiati, non sono provvisti di mezzi e possibilità identiche. Una grossa ammenda da pagare per eccesso di velocità in auto, per esempio, non rappresenta la stessa cosa per un milionario e per chi invece possiede solo il giusto per vivere. La vera uguaglianza è irrealizzabile e dovrà sempre essere completata dalla fratellanza. Gli uomini sono dunque uguali soltanto in dignità. La dignità può essere compresa e sentita, solo nella misura in cui essi sono capaci di considerarsi figli di Dio e fratelli gli uni degli altri. Non soltanto i più privilegiati devono sentire che sono fratelli dei più squattrinati, ma anche i più squattrinati devono sentire che esiste in loro qualche cosa che li rende uguali ai più grandi saggi, ai più grandi geni.