La musica e il canto
nella vita spirituale
La musica e il canto sono attività del cuore
(tratto dalla conferenza del 5 Agosto 1975)
(Pensiero del 15 Agosto 2004)
La potenza del canto mistico
"Come la preghiera, anche la musica e il canto sono un nutrimento spirituale: per questo è importante abituarsi a cantare. Certo, ci si può accontentare di assistere ai concerti o di ascoltare dei dischi a casa propria. Ma fra il cantare e l’ascoltare qualcuno che canta, la differenza è enorme. Pensate alla differenza che esiste fra mangiare e guardare gli altri che mangiano: loro si sentono appagati, e voi… niente! Dopo di che si alzano, sono dinamici, lavorano, mentre voi vi trascinate a fatica. Ebbene, si può constatare la stessa differenza fra cantare e ascoltare qualcuno che canta. Coloro che cantano comunicano nel più profondo del loro essere con il mondo dell’armonia – a condizione ovviamente di scegliere bene cosa cantare – mentre gli altri si trascinano interiormente, perché manca loro quel nutrimento che apporta l’armonia."
(Pensiero del 7 Settembre 2009)
"Quando cantiamo, fisiologicamente, a partire dalla gola fino al diaframma, qualcosa di potente si mette in moto, e scaturisce la voce. Ecco perché cantare libera dalle tensioni e dalle pesantezze interiori. Cosa si sa degli angeli? Ce li raffiguriamo come delle creature alate intente a cantare, proprio come gli uccelli: gli angeli e gli uccelli vengono associati all’idea di leggerezza, volo e canto. Ecco perché dobbiamo cantare per liberarci di tutto ciò che ci appesantisce. Da quanti disturbi mentali gli esseri umani potrebbero guarire se stessi attraverso il canto! Le sue vibrazioni, infatti, dissolvono le presenze oscure che cercano di aggrapparsi ad essi. Il canto è l’espressione della vita: la vita stessa altro non è che un canto. E cosa c’è di più necessario e vivificante che riuscire a liberarsi dell’atmosfera pesante che ci circonda, per entrare in quelle regioni dove tutto è armonioso, luminoso, leggero?"
(Pensiero del 10 Luglio 2012)
"Tutte le attività umane sono l’espressione del lavoro dei due principi, maschile e femminile, che si fondono per creare la vita. Consideriamo il canto corale. Quando un coro canta, soprattutto se esegue dei canti mistici, la fusione dei due principi, le voci maschili e femminili, avviene molto in alto nel mondo dell’anima e dello spirito. Quella fusione non resta sterile; non soltanto produce la gioia, la pace e la pienezza in coloro che cantano e in quelli che ascoltano, ma si sprigionano delle correnti di energia che attraversano lo spazio e vanno a purificare l’atmosfera della Terra. Per mezzo del canto potrete realizzare un lavoro della più alta magia bianca, ma per far questo dovete lavorare per liberarvi dagli elementi che vi trattengono nelle regioni inferiori, al fine di poter raggiungere la purezza assoluta che esalta l’intero essere. Allora, le vostre voci produrranno delle correnti di energia che, fondendosi in alto, daranno nascita a delle creature celesti."
(Pensiero del 26 Aprile 2005)
"I canti mistici che noi eseguiamo con la consapevolezza del loro potere e con il desiderio di armonizzarci con l'ordine cosmico attirano gli angeli. Essi si avvicinano e dicono: «Ecco un luogo per noi». Iniziano allora a stabilirsi nelle regioni superiori del nostro cervello, portando con sé anche i loro strumenti: violini, arpe... e uniscono le loro voci alle nostre. Quando sentono la presenza di quei visitatori regali, le entità oscure che si aggiravano ancora da quelle parti, capiscono che non c'è più posto per loro, e si allontanano. Mi ricordo dell’epoca in cui, nelle città e nei villaggi della Bulgaria, c’erano ancora musicisti e cantanti di strada. I passanti offrivano loro qualche soldo, e a volte una finestra si apriva lasciando apparire il volto di una bella giovane che lanciava alcune monete sorridendo. Si tratta di un’immagine di ciò che avviene nel mondo spirituale: noi cantiamo sotto le finestre dei palazzi celesti, e gli angeli ci gettano alcune monete: gioie... luci..."
(Pensiero del 15 Agosto 2012)
La Musica delle sfere
"Le montagne, gli alberi, i mari, la Terra intera, ma anche i soli, le stelle... l'intera Creazione è musica! Questa sinfonia di tutto l'Universo è stata denominata da poeti e filosofi – come Pitagora o Platone – “Armonia delle Sfere”. Tutto ciò che esiste emette dei suoni, ma ovviamente non si tratta di “suoni” nel senso in cui noi intendiamo generalmente questo termine. L'Armonia delle Sfere è la sintesi di tutti i linguaggi di cui la Creazione si serve per manifestarsi. In natura, noi distinguiamo non soltanto dei suoni, ma anche dei colori, dei movimenti, dei profumi, delle forme, poiché i nostri organi di senso ci offrono una percezione differenziata delle cose. Ma al di là dei nostri cinque sensi fisici, noi possediamo altri organi che sono in grado di fare la sintesi di tutte queste percezioni, e in alcuni momenti eccezionali è possibile percepire la Creazione allo stesso tempo come suoni, colori, forme, movimenti, profumi. L'Armonia delle Sfere non tocca soltanto la sensibilità; essa è anche una parola di saggezza che indica la direzione da seguire, e inscrive la legge divina nell'anima di chi ha avuto il privilegio di udirla almeno una volta."
(Pensiero del 30 Settembre 2012)