20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Lavoro spirituale - dargli una finalità
È preferibile dare sempre una finalità al lavoro spirituale. Allora dite a voi stessi: «Io medito e prego per realizzare questo o quell'obiettivo». Sì, specificate chiaramente la motivazione, affinché le forze da voi proiettate non si disperdano andando in tutte le direzioni, ma siano orientate verso un punto preciso. Così, a poco a poco, diventerete padroni del vostro pensiero. È difficilissimo domare e sottomettere il pensiero, che è come un cavallo selvaggio. In molti libri di induismo si legge di yogi che si lamentano dicendo: «Oh, Indra, com'è difficile sottomettere il pensiero! È come cercare di costruire una corda con la sabbia o legare il vento». Tuttavia, esercitandosi ogni giorno e dandogli un obiettivo, si finisce per rendere il pensiero docile e soprattutto efficace.
Omraam Mikhaël Aïvanhov