20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
È facile lavorare in quei settori in cui possiamo vedere, …
È facile lavorare in quei settori in cui possiamo vedere, sentire, toccare, gustare, percepire con i nostri sensi fisici, anche se questo richiede lunghi anni di studi e grandi sforzi. Vedere, sentire, gustare, toccare, percepire sul piano spirituale è molto più difficile. Gli esseri umani si aggrappano agli oggetti e alle realizzazioni del mondo esteriore, perché percepiscono il loro mondo interiore come uno spazio in cui non hanno punti di riferimento, un vuoto in cui hanno paura di avventurarsi. Aver paura non serve a nulla, bisogna studiare, conoscere le leggi, esercitarsi e dopo lanciarsi nel ""vuoto"" con la certezza che non ci si può perdere e nemmeno cadere. In realtà il vuoto non esiste, chiamiamo vuoto il mondo interiore che ancora non abbiamo esplorato, ma, man mano che incomincerete ad esplorarlo, proprio in quel ""vuoto"" troverete la pienezza. È proprio così: il solo vuoto che minaccia veramente l'essere umano è quello in cui fatalmente cadrà, fino a quando crederà di poter trovare la sua salvezza nella materia.
Omraam Mikhaël Aïvanhov