20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Luce - bevanda dell'immortalità
In Grecia era chiamata “ambrosia”, in India “soma”, gli alchimisti la chiamano “elisir della vita immortale”… Tutte le culture hanno menzionato l’esistenza di una bevanda dell'immortalità, e alcuni indicano addirittura come prepararla. In realtà questa bevanda esiste in natura, ma ovviamente non la si trova ovunque: la si trova solo nelle regioni più sottili e più pure dello spazio, e in certi momenti particolari come ad esempio il sorgere del sole. L’aurora è il momento più favorevole della giornata, poiché la vera bevanda dell'immortalità è la luce, e al mattino, al sorgere del sole, possiamo captare quella luce per nutrire con essa i nostri corpi sottili. Se in primavera e in estate andiamo a contemplare il sole che sorge, è proprio per riuscire a bere quella quintessenza di vita che il sole diffonde nell’universo. Le pietre, le piante, gli animali e gli esseri umani ne ricevono almeno qualche particella. Tutti gli esseri viventi captano queste particelle in modo inconsapevole, ma gli esseri umani possono imparare a captarle in modo cosciente. Fate lo sforzo di alzarvi al mattino per salutare l’aurora, per accogliere quella luce nel vostro cuore, nella vostra anima, e assaporerete la vita immortale.
Omraam Mikhaël Aïvanhov