20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Monumento di luce e di amore - che dobbiamo costruire nell’invisibile
Ogni organismo, ogni società che viene alla luce, inizia preoccupandosi degli edifici in cui dovrà insediarsi, ed è così che sorgono chiese, templi, parlamenti… la sede delle Nazioni Unite o quella della Croce Rossa, ecc. E tuttavia le guerre continuano, così come le ingiustizie, la miseria, i crimini. Qualche edificio in più o in meno non potrà cambiare grandi cose, finché gli esseri umani non saranno in grado di costruire nell’invisibile – con i loro pensieri, i loro sentimenti e la loro volontà – monumenti di luce e di amore. Queste costruzioni invisibili sono altrettanto reali delle costruzioni in cemento o in vetro, e sono altresì più efficaci. Io mi auguro che noi possiamo costruire insieme un simile monumento, qualcosa di una tale potenza che tutte le coscienze nel mondo ne rimangano colpite, sconvolte. Sì, improvvisamente avverrà nelle coscienze un tale sconvolgimento che ciascuno sarà travolto da una corrente di luce irresistibile: senza porsi domande, lascerà da parte i propri interessi egoistici e deciderà di lavorare per l’avvento della fratellanza. Riusciremo un giorno a edificare un simile monumento? Non dobbiamo porci questa domanda, ma è in questo senso che dobbiamo lavorare.
Omraam Mikhaël Aïvanhov