20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Morte - la facoltà di concentrarsi su temi divini sopravvive dopo la morte
Una sola cosa è veramente importante per l'uomo, ed è la capacità di concentrarsi su temi divini. Questa capacità gli consentirà di proseguire tranquillamente il suo cammino per l'eternità. Supponiamo che, lasciando questo mondo, siate circondati da un'atmosfera oscura, tenebrosa, attraverso la quale non potete vedere né i vostri amici né gli angeli... Siete soli. Chi verrà a salvarvi? La vostra capacità di concentrarvi su temi divini. Tale capacità, infatti, sopravvive in voi anche dopo la morte, poiché non proviene dal cervello – semplicemente si riflette in esso – ma è lo spirito che la possiede. Quando si abbandona il corpo fisico, questa capacità sopravvive nello spirito. È lo spirito che pensa, sente e agisce, e lo fa attraverso la materia del corpo fisico. Ma quando l'uomo si libera dal corpo, non crediate che non possa più pensare, sentire e agire; anzi, è proprio a quel punto che il suo pensiero diventa davvero potente. E se sulla terra quell'essere si era abituato a concentrarsi su temi divini, gli sarà sufficiente pensare al Signore o alla luce per dissipare i turbamenti e le tenebre.
Omraam Mikhaël Aïvanhov