20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Nutrimento - che noi stessi dobbiamo diventare per le entità celesti e per il Signore
Ogni giorno, noi mangiamo. Ma non scandalizzatevi se vi dico che anche noi veniamo mangiati. Sì, noi serviamo da nutrimento ad altre entità: gli angeli. Essi prendono i nostri buoni pensieri, i nostri buoni sentimenti e tutto ciò che in noi è ispirato dalla saggezza e dall’amore. Gli angeli ci considerano come alberi che producono fiori e frutti; e quando essi vengono a coglierli, non rompono i nostri rami, al contrario, ci innaffiano e hanno cura di noi, affinché possiamo dare frutti ancora più succulenti. Esistono però anche “angeli” di un’altra specie: le entità tenebrose, i demoni. Anche loro devono nutrirsi, e vanno a deliziarsi presso quegli esseri umani i cui disegni e sentimenti malvagi sono per quelle entità dei piatti succulenti: perciò, esse prendono loro tutte le energie lasciandoli svuotati. Non c'è nulla di peggio che essere divorati dagli spiriti tenebrosi, e non c'è niente di più auspicabile che servire da nutrimento alle entità celesti. Ecco perché gli Iniziati ci dicono che dobbiamo offrirci ogni giorno al Signore affinché Egli si nutra di noi. Con questa immagine, ci rivelano che l’ideale spirituale dell’uomo è quello di essere assorbito dal Signore per avere in Lui la propria dimora.
Omraam Mikhaël Aïvanhov