20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Perché questa tendenza generale a sottolineare gli errori …
Perché questa tendenza generale a sottolineare gli errori degli altri? Perché accanirsi su uomini e donne che si dibattono fra tante difficoltà? La cosa più straordinaria è che criticandoli si crede di dar prova di lucidità e saggezza, ma anche di amore. Obietterete che «chi ben ama, ben castiga», secondo il detto, e che il castigo comincia dalle critiche. No. In parecchi casi l’amore non consiste nel criticare, e nemmeno la saggezza. Amare gli esseri significa comprendere le loro difficoltà e agire con delicatezza per alleviare le loro sofferenze. Ora, la critica tende piuttosto a scalfire, a graffiare, a ferire. Non è più amore: è un massacro. Il vero amore non si macchia di sangue poiché è grande e luminoso. Per mezzo suo vi legate a Dio, e Dio vi consiglia i metodi migliori per agire con gli esseri. Cos’è un buon critico? Un buon giardiniere che sa potare gli alberi, sfrondarli, raddrizzarli e sbarazzarli dai bruchi e dagli insetti nocivi. Egli preserva ciò che è buono, e ben presto ecco apparire fiori e frutti magnifici.
Omraam Mikhaël Aïvanhov