20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Ricchezze - cominciare con l’apprezzare quelle che già si possiedono
Prima di cercare di estendere le proprie ricchezze, il proprio potere e le proprie conquiste, ognuno deve sforzarsi di coltivare in sé uno stato d'animo che permetta di apprezzare ciò che già possiede, anche se è pochissimo. Perché l’essenziale non è mai nel possesso, bensì nelle sensazioni che ci vengono da ciò che possediamo. È la nostra capacità di provare delle sensazioni a fare di noi degli essere vivi e, a quel punto, se si sa come considerarla, la minima cosa è in grado di appagarci. Altrimenti, si potrà possedere l’impero del mondo e sentirsi interiormente poveri e vuoti, perché interiormente si è morti. Di cosa gioisce un morto? Per gioire, occorre essere vivi. E si è vivi quando s'impara ad affinare le proprie percezioni, a sviluppare il gusto delle cose. Ebbene, il gusto è spesso inversamente proporzionale alla quantità.
Omraam Mikhaël Aïvanhov