20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Saggio - può aiutare gli uomini proprio perché vive in mezzo a loro
Per comprendere chi sia un vero saggio, occorre sbarazzarsi dell'immagine dell’eremita che si ritira dal mondo e che, di tanto in tanto, esce dalla sua solitudine per proferire davanti agli altri qualche parola edificante. Come si possono aiutare gli esseri umani se non si li si comprende? E come comprenderli, se non si vive in mezzo a loro per conoscerne le difficoltà e le sofferenze? Il fatto che ogni tanto si abbia bisogno di allontanarsi un po' per ritrovare se stessi e ricaricarsi è normale ed è necessario per poter essere nuovamente disponibili. Ma anche allora, occorre rimanere coscienti che, pur essendo soli, gli altri esistono, e quando li si incontrerà si dovrà essere attenti, vigili e perspicaci. Contrariamente a ciò che molti immaginano, il saggio non guarda gli altri da lontano. Al contrario, egli sa immedesimarsi nella situazione di tutti: ecco perché vi è profondità nelle sue osservazioni, misura nei suoi giudizi ed equilibrio nelle sue azioni. Direte: «Ma così, fino a che punto ci si può spingere?» Fino all’infinito.
Omraam Mikhaël Aïvanhov