20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Salute - la salute è una, mentre il numero delle malattie è infinito
Riguardo a chi è in buona salute non c'è niente da dire, poiché tutto va bene. L'uomo in buona salute si sente come un tutto armonioso. Gli si domanda: «Come stai?» e lui risponde: «Bene», tutto qui, non c'è altro da aggiungere. Invece, con quelli che sono malati... oh, sono storie senza fine! Dalla testa ai piedi, ci sono talmente tanti punti nel corpo che possono essere difettosi, dolorosi, e con sfumature così diverse! Allora quante complicazioni per mangiare, bere, dormire, respirare, camminare, udire, vedere, lavorare, studiare!... Si può dunque dire che la salute è una; non ce ne sono due o tre, no, ce n’è una sola. Viceversa, il numero delle malattie è infinito e non le si conosce ancora tutte, poiché ne appaiono sempre di nuove, create ogni volta dai modi di vivere difettosi degli esseri umani. La funzione degli organi è quella di lavorare insieme per mantenere quell’unità che è la salute, la vita. Allora, vedete, la salute è l'unità, la vita è l'unità. E al contrario, la malattia e la morte sono la divisione, la dispersione, la dislocazione. Tutti i nostri sforzi devono condurci verso quell'unità che è sinonimo di semplicità. È nella semplicità del numero 1 che troveremo la salvezza.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov