20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dopo l’avvento della psicanalisi, si adopera molto la …
Dopo l’avvento della psicanalisi, si adopera molto la parola “inconscio”, parola che può essere presa in senso allargato o in senso stretto Nel senso più ampio, l’inconscio abbraccia tutto ciò che non è “la coscienza”, cioè quel piccolo schermo sul quale si riflettono appena alcuni frammenti di immagini e di pensieri; quelle immagini e quei pensieri si moltiplicano a mano a mano che lo schermo si ingrandisce e si illumina. In questo senso, l’inconscio contiene il bene e il male, il cielo e l’inferno, il passato e il futuro… Compreso in un senso stretto, l’inconscio rappresenta unicamente il sé inferiore, ossia quell’eredità di tendenze esclusivamente istintive e animali che risalgono a tempi preistorici e che vengono trasmesse all’uomo alla sua nascita. La Scienza Iniziatica comprende l’inconscio nel suo senso più ampio, e lo divide quindi in due parti: una parte inferiore, che è tenebra, abisso, e una parte superiore che è luce. In quello che essa chiama “inconscio”, il subconscio (il sé inferiore) e la super coscienza (il Sé superiore) rappresentano i due poli.
Omraam Mikhaël Aïvanhov