20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Insulti - non rispondere. Aneddoto di Maometto e del suo discepolo
Si narra che un giorno, mentre il profeta Maometto camminava per la città in compagnia di un suo discepolo, all'improvviso un uomo si piazzò davanti a loro prendendosela con il discepolo e apostrofandolo con termini molto volgari. Il discepolo dapprima ascoltò con calma, sforzandosi di contenere la collera, ma ben presto, incapace di dominarsi, si mise a ribattere. Dopo essersi minacciati a vicenda ed essersene dette di tutti i colori, i due finirono per separarsi; il discepolo, però, si accorse che il suo Maestro non era più accanto a lui e andò alla sua ricerca... Lo ritrovò poco più in là, seduto all'angolo di una strada. Il discepolo allora disse a Maometto: «O Maestro mio, perché mi hai lasciato solo?» E Maometto gli rispose: «È pericoloso rimanere tra due animali furiosi. Quando quell'uomo ti insultava e tu tacevi, eri circondato da entità invisibili che rispondevano al tuo posto e ti proteggevano. Ma quando anche tu hai incominciato a urlare e a volerti difendere, quelle entità ti hanno abbandonato, e io con loro, poiché con la tua condotta rivelavi di non avere bisogno di noi».
Omraam Mikhaël Aïvanhov