20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Libertà - consacrare tutte le nostre facoltà al servizio di Dio
Vedendo ciò che la maggior parte della gente definisce libertà, in realtà sarebbero più spesso appropriate le parole “licenziosità” o “libertinaggio”. Quanti vogliono essere liberi per lasciarsi andare alla pigrizia, ai piaceri, alle passioni, senza rendersi conto che è proprio così che si limitano e diventano schiavi! La vera libertà non la si ottiene affrancandosi da tutte le costrizioni, bensì facendosi servitori... Sì, ma servitori di Dio. La predestinazione dell'essere umano è trovare la Divinità che abita in lui e mettersi al Suo servizio. Quando la Divinità avrà impregnato profondamente le sue facoltà fisiche, psichiche e spirituali, allora egli diventerà veramente libero, libero e creatore. Vi è qui qualcosa di essenziale da comprendere: chi si mette al servizio del Principio divino non è al servizio di qualcuno o qualcosa di esterno a lui; pertanto, non solo non perde la propria libertà, ma, al contrario, la conquista. Ecco uno dei principali fondamenti della vera religione.
Omraam Mikhaël Aïvanhov