20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Che cattiva abitudine hanno certe persone di rifugiarsi …
Che cattiva abitudine hanno certe persone di rifugiarsi nella debolezza, nel sentimentalismo, nell'emotività! Anziché reagire facendo subito intervenire il pensiero, il ragionamento, alla minima contrarietà adottano un atteggiamento passivo, piagnucolano e aspettano che gli altri vengano a compiangerle e a consolarle. ""Ah, che cosa triste... Come ti capisco!"" Ecco cosa vogliono sentirsi dire, e si lamentano due volte tanto. Fanno come i bambini: un bambino cade e inizia a piangere. Se gli dite: ""Oh caro, ti sei fatto male, soffri..."" i suoi pianti raddoppieranno. Se invece gli dite: ""Guarda, non è grave, non hai niente"", è finita, si asciuga le lacrime e continua a giocare. Quanti adulti sono come i bambini! Per qualsiasi cosa, ecco delle lamentele senza fine; e gli altri, che sono ignoranti, credendo di far bene, passano ore ad ascoltarli sforzandosi di consolarli. Ma a cosa serve tutto ciò? Occorre essere intelligenti quando si vogliono aiutare gli esseri umani: talvolta è necessario anche scuoterli, altrimenti li si fa sprofondare nelle loro debolezze.
Omraam Mikhaël Aïvanhov