20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sin da giovanissimi, i ragazzi e le ragazze che studiano …
Sin da giovanissimi, i ragazzi e le ragazze che studiano sono costretti ad avere una tale attività intellettuale - attività che tocca sovente i campi più disparati - che non riescono più a dominare il proprio pensiero. È questa agitazione mentale che più tardi impedisce loro di elevarsi al di sopra del piano astrale e mentale e di percepire la realtà del mondo spirituale. Colui che vuole assaporare le realtà spirituali, deve per un istante sospendere l'attività del proprio intelletto. I saggi dell'India hanno ragione quando dicono che l'intelletto è l'uccisore della realtà. Con l'intelletto si possono accumulare molte conoscenze e si può ragionare all'infinito, ma si rimane alla superficie. È al cuore che è dato di conoscere la realtà; è però necessario comprendere che il cuore in questione non è il cuore fisico e nemmeno il sentimento. Quando gli Iniziati parlano di ""intelligenza del cuore"", in realtà designano l'anima, l'unica che possieda la facoltà di percepire l'essenza degli esseri e delle cose.
Omraam Mikhaël Aïvanhov