20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
«Vi rivedrò... e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia» - commento
Le gioie più grandi, le gioie spirituali, non hanno una grande manifestazione fisica, poiché le emozioni e le sensazioni più elevate sono spesso impercettibili. Queste vengono vissute come comprensione, come pienezza, come silenzio, e sono indistruttibili. È di tali gioie che Gesù parla quando annuncia ai suoi discepoli: «Vi rivedrò, e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia». «Vi rivedrò…» Gesù parlava evidentemente di un incontro interiore che è una fusione con il mondo divino. Occorre studiare, pregare e lavorare molto a lungo affinché tale fusione si realizzi. Perché Gesù proietta questo incontro nel futuro? Perché non subito? Perché è necessaria una lunga preparazione; ma una volta terminata tale preparazione, è qualcosa di definitivo, ed è per questo che aggiunge: «... e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia». Gesù esprime ancora questa idea sotto un'altra forma quando dice: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà e noi verremo a lui e stabiliremo la nostra dimora in lui».
Omraam Mikhaël Aïvanhov