20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
""In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era …
""In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque."" Cosa significano queste prime righe del Libro della Genesi? Che l'universo, prima della creazione, era uno spazio caotico ed oscuro, com'è indicato dalle parole ""informe"", ""vuoto"", ""tenebre"", ""abisso""... Ma al di sopra di quel caos planava lo Spirito di Dio. L'acqua è il simbolo della materia primordiale che il fuoco, lo Spirito divino, feconda per estrarne tutte le ricchezze. Fecondando la materia, lo Spirito lavora su di lei e, nell'attimo e nella misura in cui appaiono nuove creazioni, esso scopre i propri poteri, perviene alla conoscenza di sé. Allora, se mi domandate perché Dio abbia creato l'universo, vi risponderò: per conoscerSi. La Cabbala insegna che Dio vuole conoscere Sé Stesso attraverso il proprio riflesso e rappresenta proprio questa idea con una distesa d'acqua nella quale si riflette il volto di Dio. Resta, beninteso, la domanda: ""Perché Dio vuole conoscerSi attraverso la materia?"" Ma questo è il mistero.
Omraam Mikhaël Aïvanhov