20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dal punto di vista della Scienza iniziatica, il numero 2 …
Dal punto di vista della Scienza iniziatica, il numero 2 rappresenta l’1 polarizzato in positivo e negativo, in maschile e femminile, in attivo e passivo. Non appena c’è manifestazione, c’è anche ripartizione, divisione. Nell’1 non può esserci creazione, poiché non ci possono essere scambi. Per manifestarsi e farsi conoscere, l’1 deve dividersi. L’unità è il privilegio di Dio stesso, è il Suo dominio esclusivo. Per creare, Dio, l’1, è dovuto diventare 2. Per creare, Dio si è dunque proiettato fuori di Se stesso polarizzandosi, e l’Universo è nato dall’esistenza di questi due poli. Il polo positivo esercita un’attrazione sul polo negativo, e viceversa. È questo meccanismo di azione e reazione che dà inizio al movimento della vita e lo mantiene. L’arresto di questo movimento comporterebbe la stagnazione e la morte, il ritorno allo stato di indifferenziazione originale. Le prime righe del Libro della Genesi rivelano che la Creazione si è prodotta per separazioni successive. Il primo giorno della Creazione, Dio separò la luce dalle tenebre. Il secondo giorno, separò le acque che erano in alto da quelle che erano in basso. Il terzo giorno, separò le acque dalla terraferma. L’1 è un'entità richiusa su se stessa. Per poter uscire, questa entità deve diventare 2.
Omraam Mikhaël Aïvanhov