20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dogane - ne esistono anche nel mondo spirituale
Il discepolo che si impegna sul cammino della vera evoluzione è paragonabile al viaggiatore che passa una frontiera. Dato che trasporta con sé bagagli di ogni genere accumulati da millenni, viene fermato da alcuni doganieri che gli dicono: «Amico mio, il cammino è lungo e faticoso, e gli oggetti di cui sei carico sono ingombranti, inutili e perfino nocivi: devi lasciarli qui». E obbligano il discepolo a sbarazzarsi di ciò che è pesante, tenebroso e gli impedisce di vibrare all'unisono con la purezza e la luce che egli vuole raggiungere. Questo passaggio della frontiera non è facile, poiché è sempre doloroso rinunciare. Ma poiché desidera elevarsi, il discepolo deve accettarne il prezzo. Perseveri dunque, e alla frontiera di un'altra regione passerà ben presto un'altra dogana... fino a che arriverà, completamente liberato, in quella contrada celeste dove si fonderà con la Sorgente della vita eterna. Se non volete essere continuamente fermati alle dogane celesti, diventate voi stessi i doganieri del vostro mondo interiore. Così come quando mangiate state attenti a non ingoiare qualsiasi cosa, allo stesso modo siate attenti alla qualità dei pensieri e dei sentimenti che lasciate entrare in voi. A ogni pensiero e sentimento che si presenta, dite: «Aspetta un po', tu... Da dove vieni?» E accettate unicamente quelli che vi rafforzeranno spiritualmente.
Omraam Mikhaël Aïvanhov