20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Perché gli alchimisti, nella Grande Opera, descrivono la …
Perché gli alchimisti, nella Grande Opera, descrivono la trasformazione della materia come una successione di colori? Perché hanno osservato quella successione nella vita vegetale. Prendiamo gli alberi da frutto: a prescindere da alcune sfumature – perché la natura è ricca di differenze – essi passano attraverso tutta una serie di colori, e sempre nello stesso ordine. Durante l’inverno, gli alberi sono neri e spogli; in primavera, diventano bianchi per i fiori e verdi per le foglie. Poi arriva l’estate: i frutti, maturando, diventano gialli e rossi; e in autunno, è il fogliame che diventa rosso e oro. Con il rosso e con l’oro il processo è terminato: è la fine del ciclo, come nell’Opera alchemica. A immagine della vegetazione, l’essere umano deve attraversare interiormente tutte le fasi dell’Opera alchemica: egli muore e poi resuscita, ma resuscita con delle virtù e dei poteri nuovi, ossia con dei colori nuovi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov