20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Un giorno Gesù rimproverò i suoi discepoli per la loro …
Un giorno Gesù rimproverò i suoi discepoli per la loro incredulità, dicendo: ""Se aveste fede quanto un granello di senape, direste a questa montagna:S postati, ed essa si sposterebbe"". Leggendo questa parabola siamo colpiti soprattutto dalla sproporzione che esiste fra le dimensioni della montagna e quelle del granello di senape, e ci fermiamo lì; ecco perché non sappiamo interpretare esattamente questo passo. Per interpretarlo correttamente bisogna prima riflettere sulla natura e sulle proprietà dei semi. Se l'uomo, la cui fede è grande soltanto quanto un granello di senape, è in grado di spostare le montagne, è perché la fede è come un seme posto nel suo cuore e nella sua anima: il seme cresce, si sviluppa e quando diventa un albero gli uccelli del cielo ovvero tutte le entità luminose del mondo invisibile verranno ad abitarvi. Queste entità non vengono a mani vuote, ma portano con loro tutti i doni del Cielo: saggezza, amore, purezza, forza e pace... Proprio grazie a quei doni l'uomo acquisisce, a poco a poco, il potere di spostare le montagne.
Omraam Mikhaël Aïvanhov