20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Col pretesto di affermare la propria indipendenza, quanti …
Col pretesto di affermare la propria indipendenza, quanti giovani hanno la pretesa di fare a meno dell’esperienza di coloro che li hanno preceduti! Ed è così che nella musica, nella pittura, nella poesia, nel teatro, ecc., intendono ripartire da zero… Ma non è possibile! Cosa fa un romanziere, un poeta, un filosofo, un musicista, un pittore? Vive la sua vita mentre sta creando un’opera, e quest’ultima non può essere che il riflesso delle sue esperienze; in seguito, egli trasmette quell’opera agli uomini, i quali se ne nutrono. Così, secolo dopo secolo, a poco a poco si è andata costituendo tutta un’eredità di pensieri e di sensibilità che noi riceviamo, per così dire, sin dalla nascita. La realtà, dunque, è che noi siamo abitati dalla vita degli altri, dai loro pensieri, dai loro sentimenti, dalle loro scoperte e dalla loro incantata ammirazione, ma anche dai loro errori e dalle loro angosce. Allora, di quale indipendenza si può parlare? Si tratta solo di prendere unicamente la parte migliore di quell’eredità.
Omraam Mikhaël Aïvanhov