Pensiero di martedì 16 novembre 2004

In campo politico ed economico, quando si tratta di fare …

16/11/2004

In campo politico ed economico, quando si tratta di fare l'unità, le intese sono quasi sempre fondate su interessi egoistici, quasi come quei briganti che si uniscono per fare dei colpi grossi. Evidentemente non è la vera unità, ma viene compresa in questo modo: unirsi per gettarsi su qualcun altro per escluderlo o annientarlo. Quando i membri di una nazione dicono: «Uniamoci!» e questa unione ha per solo scopo il combattere il vicino, non si può realmente parlare di unità. La vera unità deve sempre essere la più vasta possibile. Se, nel corpo, un organo realizza l'unità per se stesso senza lavorare in armonia con gli altri, forse esso si sentirà bene, ma gli altri soffriranno e l'unità sarà quindi compromessa. Quando parliamo di unità, sottintendiamo una unità universale, cosmica, dalla quale nulla e nessuno è escluso. Ma quell'unità deve innanzitutto prodursi in noi stessi, rendendo unite verso Dio tutte le nostre cellule e tutte le nostre tendenze. Lo sforzo che faremo si rifletterà sulle altre unità, e tutte le unità disperse, riunendosi, formeranno una unità universale.