20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Gloria del Cristo - alla quale ci possiamo associare
Accettando di morire sulla croce, Gesù ha compiuto un sacrificio su cui dobbiamo meditare al fine di misurarne tutta la grandezza e associarci a esso con il pensiero. Tuttavia nella nuova vita che ora il Cristo ci propone, non si consiglia di indugiare sul supplizio della croce, poiché il Cristo si manifesta anche attraverso la luce, la bellezza e la gioia. Nella nuova cultura, è il pensiero della gloria del Cristo che deve nutrire la nostra vita interiore. Il Cielo si rallegrerà vedendo che smettiamo di baciare la polvere e di inginocchiarci davanti a dei sepolcri, poiché ci ha destinati all'avvenire più grandioso. Se esistono dei morti di cui è necessario occuparsi, non sono quelli dei cimiteri, ma quelli che sono sepolti nel nostro mondo interiore: le nostre vecchie abitudini e le nostre vecchie concezioni erronee. Sono quelli i morti che dobbiamo cercare, per farla finita con loro. Quando ci riusciremo, entreremo anche noi nella gloria del Cristo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov