20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Immaginate che un uomo si trovi all'interno di una sfera e …
Immaginate che un uomo si trovi all'interno di una sfera e un altro al suo esterno. Colui che si trova all'interno, naturalmente la vede concava, mentre colui che è all'esterno, convessa. I due discutono e si azzuffano: è impossibile metterli d'accordo. Interpretiamo ora questa immagine. Colui che è all'interno della sfera è il cuore; egli osserva la vita dal dentro, soggettivamente, ovvero attraverso l'emozione, il sentimento e la sensazione. Colui che è all'esterno, è l'intelletto che osserva le cose dal fuori, obiettivamente, razionalmente. Per questo fra cuore e intelletto, o fra religione e scienza continuano a perpetuarsi discussioni interminabili e scontri secolari. Chi dice il vero? Tutti e due, ma ciascuno al cinquanta per cento. Se ora arrivasse un terzo osservatore che dicesse: "La sfera è sia concava che convessa", i primi due, a questo punto, si inquieterebbero e lo considererebbero un insensato. In realtà, quest'ultimo è un saggio che contempla la verità nella sua interezza. Egli rappresenta l'intuizione che ha la capacità di riunire pensiero e sentimento per vedere le cose contemporaneamente dall'interno e dall'esterno. Per conosce la vera realtà delle cose, bisogna essere contemporaneamente oggettivi e soggettivi, porsi contemporaneamente all'interno e all'esterno.
Omraam Mikhaël Aïvanhov