20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Paradiso - è riservato agli esseri che avranno lavorato
Per consolare i cristiani, la Chiesa dice loro: «Voi siete poveri, deboli, malati, ma abbiate la speranza e la fede: l’amore del Signore è infinito, e un giorno sarete al suo fianco nel Paradiso». Allora, è così che si concepiscono gli esseri che stanno accanto al Signore? Un’assemblea di poveri infelici, miserabili e con le vesti a brandelli? Ebbene no, sfortunatamente per loro… ma fortunatamente per il Signore, Egli è circondato unicamente da splendori, dagli esseri più luminosi, più puri e più potenti. I cristiani non si facciano dunque illusioni pensando che nel Paradiso avranno tutta la felicità che non hanno avuto sulla terra. Si occupino piuttosto di attivare interiormente le potenze spirituali che permetteranno loro di ottenere fin d'ora la luce, la gioia e l’amore ai quali aspirano. Quando interrate un seme, i quattro elementi e tutte le potenze del cielo e della terra sono presenti per sostenere il vostro lavoro, e ben presto avrete fiori e frutti. Ma se non avete seminato niente, non crescerà niente, anche se avete la speranza e la fede.
Omraam Mikhaël Aïvanhov