20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Un Maestro spirituale è simile a una guida di alta montagna,…
Un Maestro spirituale è simile a una guida di alta montagna, che deve condurre una cordata fin sulla cima. Si tratta di una grande responsabilità che richiede molta disciplina. Durante la salita, la guida non può fermarsi lungo il percorso per chiacchierare con le persone che sta guidando, sorridere o dar loro delle pacche sulle spalle per farle contente. Deve invece tenere gli occhi fissi alla meta ed andare dritto verso di essa. Siccome la vita spirituale è come la scalata di un'alta montagna, i discepoli di un Maestro non devono chiedergli di voltarsi indietro per accontentarli, perché la loro salvezza sta proprio nel fatto che egli non si volta. Se lo facesse per far loro piacere, potrebbe fare un passo falso e tutta la cordata precipiterebbe. In pianura, cioè nella vita di tutti i giorni, è diverso, ma quando si deve scalare una montagna, le regole sono più rigorose. Il discepolo deve perfino chiedere al Cielo che il suo Maestro non concentri troppa attenzione su di lui, affinché possa condurre tutta la cordata fin sulla cima. Deve proprio pregare così, invece di cercare con ogni mezzo di attirare i suoi sguardi e sui suoi pensieri su di sé, perché, se il Maestro lo accontentasse, sarebbe una perdita per tutti. Vedete, i discepoli ancora non sanno come debbono considerare il loro Maestro.
Omraam Mikhaël Aïvanhov