20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Nell’antica Roma, le sacerdotesse di Vesta, dea del …
Nell’antica Roma, le sacerdotesse di Vesta, dea del focolare, erano incaricate di alimentare giorno e notte il fuoco sacro. Ma perché custodire un fuoco? Se si fosse spento lo si sarebbe potuto riaccendere, non si era più al tempo della preistoria. In realtà, quel fuoco mantenuto vivo dalle Vestali era un simbolo del fuoco interiore che l’essere umano non deve mai lasciar spegnere. Le Vestali, che erano delle vergini, rappresentavano la Madre divina nel Suo aspetto più puro. La purezza, infatti, è la qualità necessaria del fuoco e della luce. La presenza della Madre divina è indispensabile alla conservazione del fuoco, del sacro fuoco dell’amore. Ogni essere umano deve diventare nella sua anima una vergine che attira e alimenta il fuoco, affinché il principio maschile in lui – che è la volontà, lo spirito – possa utilizzarlo per creare, poiché il fuoco è all’origine di tutte le creazioni. Osservate: a partire dalla semplice preparazione di un pasto, fino al decollo di un missile spaziale, il fuoco è indispensabile. E lo è ancora di più nel campo spirituale.
Omraam Mikhaël Aïvanhov