Pensiero di lunedì 8 novembre 2004

L'esistenza non si astiene dal proporci degli esseri che ci …

08/11/2004

L'esistenza non si astiene dal proporci degli esseri che ci sono sgradevoli e ci irritano; dal punto di vista spirituale simili esseri rappresentano una sorta di materia prima che la nostra bocca (simbolicamente parlando) ha difficoltà ad assorbire. Ma se in noi abbiamo quel calore che è l'amore e quella forza che è la luce, le ghiandole della nostra «bocca» spirituale cominciano a funzionare e quelle persone finiranno per sembrarci commestibili, non perturberanno più il nostro stato psichico. Chi insiste a voler «digerire» qualcuno senza la luce e senza il calore, finisce per fare una indigestione, per avere dei bruciori di stomaco. Ma con l'amore (il calore) e la saggezza (la luce), si possono cambiare tutte le materie che arrivano allo stato bruto, sia che si tratti di nutrimento sia di esseri umani, di situazioni, di avvenimenti e così via, poiché la luce e il calore li rendono assimilabili.