20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Un Maestro spirituale, per fare il suo lavoro sulla terra, …
Un Maestro spirituale, per fare il suo lavoro sulla terra, ha bisogno di un corpo collettivo. Alcuni dei suoi discepoli sono gli occhi, le orecchie o la bocca di questo organismo, altri formano il cuore, lo stomaco, i polmoni, le braccia, le gambe... Finché non è in grado di animare quel corpo collettivo, un Maestro è limitato. Lo spirito di un grande Maestro si sforza perciò di incarnarsi non soltanto nel suo corpo fisico, ma anche nel corpo collettivo di una comunità spirituale per svilupparla e per aiutare tutta l'umanità attraverso di essa. A sua volta il corpo collettivo deve darsi da fare per aiutare lo spirito del Maestro ad incarnarsi e a manifestarsi in esso. Ecco perché, anziché fissare la sua attenzione sul corpo di Gesù crocifisso, un cristiano deve preoccuparsi unicamente di diventare una particella pura e luminosa di quel corpo collettivo, che lo spirito del Cristo contribuisce ad illuminare. Sono passati duemila anni da quando Gesù è stato crocifisso e questo è un dato di fatto incontrovertibile; ora tocca a noi rafforzare il corpo del Cristo affinché il suo spirito continui ad operare sulla terra.
Omraam Mikhaël Aïvanhov