20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Paradiso - sotto quale forma ci vivremo un giorno
Guardando come certi pittori, nelle chiese o nei musei, hanno rappresentato gli angeli – con una testa e due ali – molti cristiani immaginano che sarà sotto tale forma che un giorno vivranno nel Paradiso. Sì, con una testa e nient'altro, poiché secondo loro, il fegato, lo stomaco, l'intestino e soprattutto il sesso non sono organi sufficientemente nobili per entrare con loro in Paradiso! In realtà, l'essere umano va in Paradiso tutto intero, e se sapeste in quale splendore, in quale bellezza e purezza!... Esattamente tale e quale Dio l'ha creato in origine. Egli possiede gli stessi organi, ma sotto un'altra forma, o meglio, di un'altra quintessenza, poiché nell'aldilà non ci sono più forme, ma solo correnti, forze. Tutto in lui è organizzato e funziona come se avesse uno stomaco, delle braccia e delle gambe; non manca nulla, c'è tutto, anche gli organi genitali, ma sotto l'aspetto di potenze, di virtù, poiché gli organi del nostro corpo fisico in realtà sono l'espressione, la concretizzazione di virtù divine. Se poteste vedere l'essere umano con quelle luci e quei colori che zampillano da lui incessantemente, non vi stanchereste mai di contemplarlo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov