20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Carità - ritrovare il significato originario di questa parola
Nel suo significato originario, la parola “carità”, che come la fede e la speranza è una virtù teologale (ovvero che ha Dio come oggetto), designa l'amore dell'uomo per Dio, da cui deriva necessariamente l'amore per il prossimo. Purtroppo, con il tempo, il termine “carità” ha finito per perdere il suo significato sublime, e quella che oggi viene definita “carità” si esprime con atti che possono non essere accompagnati da alcun sentimento di amore vero. Molti “fanno la carità” perché la Chiesa e la famiglia hanno insegnato loro che bisogna dare ai poveri, soccorrere gli infelici ecc. La carità, dunque, è spesso il prodotto di un'educazione ottusa, e non ha niente a che vedere con la bontà. Quante persone “caritatevoli” avvelenano la vita della propria famiglia o di quelli che frequentano. Così esistono molte persone caritatevoli, ma se ne incontrano pochissime veramente buone. E i cristiani dovrebbero fare lo sforzo di ritrovare il significato primario della parola “carità”, che significa “amore”, poiché chi dice di amare Dio, Lo deve amare anche nel suo prossimo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov