Pensiero di lunedì 11 luglio 2005

Mosè era venuto per insegnare agli uomini la giustizia. Poi …

11/07/2005

Mosè era venuto per insegnare agli uomini la giustizia. Poi è venuto Gesù per insegnare loro l’amore, il perdono. Egli ha detto: «Se qualcuno ti percuote su una guancia, tu porgigli anche l’altra». Porgere l’altra guancia per farsi colpire, e poi perdonare, è un grande progresso in confronto alla legge del taglione «occhio per occhio, dente per dente», ma c’è ancora di meglio da fare. Se qualcuno vi aggredisce, non è vietato mostrarsi più forti di lui. In che modo? Lo sollevate e gli dite: «Vuoi che ti getti a terra?» Così gli mostrate la vostra forza, ma poi, senza la minima violenza, lo riportate a terra dolcemente. In questo modo egli comincerà a rispettarvi; non è forse meglio? Bisogna essere più forti dei propri nemici. Se li immobilizzerete con un gesto, uno sguardo o una frase piena di luce, batteranno in ritirata. Quando non si può trionfare sul piano fisico, si cerchi almeno di trionfare sul piano mentale: è molto meglio che lasciarsi massacrare da gente disonesta, ingiusta e cattiva.