Pensiero di lunedì 30 agosto 2004

Chi ha intrapreso un vero lavoro interiore è sostenuto …

30/08/2004

Chi ha intrapreso un vero lavoro interiore è sostenuto sempre più dalla convinzione che nessuno potrà mai privarlo delle scoperte che ha fatto e delle realizzazioni che ha ottenuto. Sa, tuttavia, di non poter veramente contare sulle cose che gli vengono dall'esterno, come l'elettricità, il telefono, la macchina e tutte le invenzioni di cui il ventesimo secolo è così fiero - a giusto titolo, lo ammetto - e che gli sono ora indispensabili per vivere, ma di cui potrebbe essere privato da un momento all'altro. Perché quindi esporsi al rischio di trovarsi un giorno indifesi? Non voglio che la scienza smetta le sue ricerche, desidero anzi che continui a fare progressi, ma in un'altra direzione. Poiché l'universo è un'unità e poiché l'essere umano è un'unità, possiamo dire che la scienza sta cercando, con mezzi diversi, le stesse certezze che sta cercando la religione. Se la scienza capirà in quale senso orientare d'ora in poi le sue ricerche, si avvicinerà alle verità scoperte dai grandi Maestri spirituali, contribuendo così al vero progresso dell' umanità.