20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Niente sfugge alla legge dello sforzo, cioè alla legge del …
Niente sfugge alla legge dello sforzo, cioè alla legge del tempo. Il lavoro che dobbiamo realizzare su noi stessi è un’impresa di secoli, di millenni, e finché prenderemo come misura il tempo di una vita umana, faremo dei calcoli errati. È sempre il tempo che in definitiva si pronuncia, che ci dice se camminiamo o no sulla retta via. Ma non bisogna avere fretta: chi ha fretta va incontro fatalmente a degli insuccessi che lo scoraggiano, e abbandona così il suo lavoro. Ora, la cosa peggiore che potrebbe capitare ad un essere umano, è quella di perdere il gusto a questo lavoro che deve fare ogni giorno, pazientemente, su se stesso. Così facendo, egli rivela che ignora il valore delle ricchezze che possiede, poiché lascia ristagnare nella propria «ganga» tutte le pietre preziose che Dio ha deposto in lui sotto forma di qualità e virtù. Mai, per nessun motivo, bisogna abbandonare questo lavoro. Bisogna continuare senza preoccuparsi di vederne rapidamente i risultati.
Omraam Mikhaël Aïvanhov