20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Cibo - come estrarne gli elementi sottili
Due persone si incontrano per la prima volta. All’inizio sono estranee l’una all’altra: le loro vibrazioni non si armonizzano e per loro è difficile comprendersi. Ma il tempo passa e via via che i loro scambi aumentano, quelle persone iniziano a vibrare all’unisono. Non stupitevi se vi dico che la stessa cosa avviene con il cibo: gli alimenti che giungono sulla vostra tavola arrivano più o meno da lontano, ma che siano giunti da vicino o da lontano, sono come degli sconosciuti che invitate nella vostra “dimora” (ossia il vostro organismo) e prima di lasciarli entrare è auspicabile che cominciate a familiarizzare con essi. Siete in procinto di mangiare un frutto: tenetelo in mano per qualche istante dandogli il vostro amore e la vostra riconoscenza. Quel frutto sarà molto più “ben disposto” verso di voi, poiché avrete creato con esso un legame. Il cibo che assumiamo ogni giorno è ben altro che una materia bruta: contiene elementi sottili, imponderabili. Noi però non possiamo estrarre quegli elementi sottili se non impregnando il cibo del nostro amore, affinché si apra a noi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov