20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Bisogna imparare ad accontentarsi. Tutte le critiche, le …
Bisogna imparare ad accontentarsi. Tutte le critiche, le insoddisfazioni, le ribellioni di cui gli esseri umani si compiacciono, sono molto nocive per loro. Esse sono l'espressione di una mancanza d'amore. Che cosa significa sapersi accontentare? Innanzitutto bisogna sapere che per farlo non bisogna basarsi sul sentimento, perché il cuore è felice soltanto quando ha tutto ciò che desidera, e questo accade di rado e solo per pochi istanti. Il sentimento dunque non è un riferimento molto sicuro. Per accontentarsi, così come lo intendo io, è necessario basarsi sull'intelligenza, la ragione e il pensiero; e se qualche volta il cuore sarà insoddisfatto, in breve tempo i buoni ragionamenti fugheranno tutti i dubbi. Bisogna sapere che, se la condizione d'insoddisfazione si prolunga, coscientemente o incoscientemente, disgrega e corrompe qualcosa all'interno dell'essere umano e lo spinge ad agire negativamente. Il metodo migliore per annullare le cattive conseguenze di questo stato è ringraziare il Signore, la natura, gli esseri umani, ringraziare senza sosta, continuamente, più volte al giorno, anche se non vi è alcuna ragione per farlo. Il ringraziamento è il migliore antidoto contro il veleno provocato dall'insoddisfazione.
Omraam Mikhaël Aïvanhov