Pensiero di lunedì 6 luglio 2009

Non si può esigere dagli esseri umani che abbandonino da un …

06/07/2009

Non si può esigere dagli esseri umani che abbandonino da un giorno all’altro le espressioni materiali, esteriori, della propria religione, per adorare Dio «in spirito e in verità». La realizzazione di questa profezia fatta da Gesù è prossima, e per alcuni si è già realizzata da molto tempo. Bisogna però comprendere che un tale cambiamento non può sopraggiungere istantaneamente per tutti. Quando si tratta di fatti fisici, materiali, tutti li vivono simultaneamente. Quando, per esempio, un concilio decreta che a partire da una certa data non si celebrerà più la messa in latino, in effetti, a partire da quella data, tutti i cattolici constatano il cambiamento; ma quando Gesù dice: «Viene il giorno in cui si adorerà Dio in spirito e in verità», si tratta di un fenomeno della vita interiore che può realizzarsi soltanto in funzione del grado di evoluzione di ciascuno.