Pensiero di domenica 17 novembre 2002

Per la maggior parte delle persone pensare all'avvenire si …

17/11/2002

Per la maggior parte delle persone pensare all'avvenire si limita a domandarsi ciò che sarà della loro vita per i prossimi dieci, vent'anni... cinquant'anni. Ebbene, è poco! Sono preoccupazioni troppo limitate e di poco interesse. Il vero avvenire degli uomini, il solo di cui valga la pena di preoccuparsi, è che un giorno essi brilleranno come il sole, che la loro presenza inebrierà l'atmosfera, che si sentirà il profumo delle loro anime e che ovunque passeranno si sentiranno melodie, sinfonie, poiché tutte le loro cellule canteranno. Ogni giorno, per almeno qualche minuto, visualizzate tale avvenire lontano e di colpo sentirete tornare la speranza, il coraggio e la vita. È la fede in tale magnifico avvenire che farà di voi un essere nuovo. Ovunque si sente dire la parola ""nuovo"": una nuova filosofia, una nuova scienza, un'epoca nuova, una nuova era, un nuovo tipo di uomo... Ma come si può immaginare che l'umanità sarà un giorno rinnovata, se non si lavora per tale sublime avvenire?