Pensiero di giovedì 17 maggio 2001

La realtà corrisponde a ciò che provate. Se provate gioia, …

17/05/2001

La realtà corrisponde a ciò che provate. Se provate gioia, splendore, pace, libertà, forza, poco importa che esistano veramente anche al di fuori di voi. Vi sentite nell'abbondanza? Che cosa importa allora se materialmente dovete sopportare qualche privazione, dal momento che vivete soltanto nelle vostre sensazioni e non al di fuori di voi? Il mondo interiore ha il primo posto. È semplice, è evidente, eppure la gente cercherà la propria ragione di vita nel mondo esteriore, senza rendersi conto che il mondo esteriore non può essere vissuto ma solo guardato, osservato, misurato, disegnato... Per poterlo vivere, dobbiamo almeno possedere interiormente l'elemento corrispondente. Se non si possiede alcun senso estetico e si resta impassibili e freddi anche davanti alle meraviglie della natura; se non si sente niente è come se non si possedesse niente. Tutto il nostro lavoro, quindi, deve tendere all'arricchimento del nostro mondo interiore.