20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Meditare - prima, sbarazzarsi dei propri stati negativi
A causa dei vostri pensieri e dei vostri sentimenti egoistici, malevoli e vendicativi, avete reso il vostro corpo astrale e il vostro corpo mentale talmente opachi che non potete più comunicare con le realtà e le esistenze del mondo spirituale. Voi volete meditare, ma dato che non riuscite a sbarazzarvi delle vostre preoccupazioni prosaiche, delle vostre inquietudini, dei vostri rancori, delle vostre irritazioni e dei vostri ricordi pesanti, non potete elevarvi. Allora, per quanto rimaniate lì con gli occhi chiusi, in attesa che avvenga quel movimento che permetterà la vostra anima di fare un balzo nella luce, non succede niente. In quelle condizioni è quasi inutile cercare di meditare, poiché non otterrete nulla. I vostri apparecchi interiori sono incrostati, non funzionano. E sarà così ancora a lungo, fino a quando non avrete compreso che la cosa più importante nella vita è il lavoro interiore di spoliazione. Certo, è difficile, ma non arriverete a niente finché non avrete almeno cominciato a intraprendere questo lavoro.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov