Pensiero di lunedì 18 agosto 2008

Chi accusa ingiustamente gli altri di disonestà o di …

18/08/2008

Chi accusa ingiustamente gli altri di disonestà o di infedeltà, deve sapere che li spinge a commettere ciò di cui li accusa. Un uomo, per esempio, accusa la moglie di tradirlo. Non è vero, e lei protesta, si giustifica… ma non c’è niente da fare; il marito è di una gelosia morbosa, e le fa continuamente delle scenate: «Dove sei stata? Chi hai incontrato? Perché hai guardato quel tale? Perché hai detto questo?… » Egli vede ovunque prove della sua infedeltà. Allora, che cosa succede dopo qualche tempo? Quella donna, che non ha mai voluto tradire suo marito, finisce per farlo, e in seguito è la prima a stupirsene: non capisce come sia stata indotta a commettere un adulterio. Ma è stato semplicemente il marito a spingerla! Con i suoi continui suggerimenti, egli ha creato le condizioni favorevoli nel piano astrale, e la poveretta ha finito col soccombere. Egli ha fatto di tutto perché la realtà finisse per corrispondere alle parole. È così che gli esseri umani sono spesso i creatori inconsapevoli del male che capita loro.