Pensiero di giovedì 25 ottobre 2001

Si ha sempre paura di ciò che non si conosce e che non si …

25/10/2001

Si ha sempre paura di ciò che non si conosce e che non si sa adoperare, come gli animali che temono il fuoco, oppure gli uomini primitivi che non conoscevano le forze della natura e tremavano di fronte a esse. Ora che gli esseri umani sono giunti a dominare le forze più temibili, l'elettricità, l'energia nucleare, non hanno più paura: premono tranquillamente il pulsante, aprono il rubinetto, ecc.. Siccome sanno come adoperare gli impianti più complicati, non hanno paura. Ma credete forse che l'uomo civilizzato, che non teme più gli elementi e le forze della natura, si sia liberato dalla paura? No, ha paura di sua moglie, del suo capo, ha paura della malattia, di non aver sufficiente denaro e soprattutto dell'opinione pubblica. Forse non teme Dio né il diavolo, ma l'opinione pubblica lo fa tremare ed egli è pronto a sacrificare tutto per essa. Ci sono molte paure che l'uomo civilizzato non ha ancora vinto, e non ci riesce perché non possiede la vera conoscenza, la sola che gli permette di vincere la paura.