20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Il corpo fisico non è che uno strumento, ed esegue ciò che …
Il corpo fisico non è che uno strumento, ed esegue ciò che i nostri pensieri, i nostri sentimenti e i nostri desideri gli ordinano. Non è tagliandosi un arto che un uomo si sbarazzerà dei desideri che lo tormentano. Le membra si limitano a eseguire gli ordini che ricevono da più in alto. Osservate: un braccio può sferrare dei colpi e può anche dare carezze, può uccidere oppure può salvare. Perché accusare il braccio? Il braccio non è colpevole, non è responsabile: gli vengono dati degli ordini, buoni o cattivi, e lui li esegue. Supponiamo che un uomo voglia amputare i propri organi genitali: non potrà più soddisfare i suoi appetiti e i suoi desideri, che per altro non per questo saranno scomparsi; quindi, verso quali follie criminali potrà lasciarsi trascinare quest’uomo! Ci sono stati nella storia degli esseri la cui fede ardente e le cui aspirazioni alla purezza li hanno spinti a mutilarsi, per salvarsi – se così si può dire – dall’Inferno! Ma in questo modo si sono poi ritrovati in un altro inferno, e ben più rovente! Bisogna lasciare in pace le membra: è nel pensiero, nel sentimento e nell’anima che occorre fare un lavoro di purificazione.
Omraam Mikhaël Aïvanhov