20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Difetti - per liberarsene occorre sottrarre loro le energie che gli sono state date
Voi ancora non sapete quale atteggiamento adottare nei confronti dei vostri difetti. Più un difetto è grande, più vi sentite spaventati, umiliati, impotenti davanti a esso, mentre invece dovreste essere fieri e sentirvi forti. Pensate che stia scherzando? Niente affatto. Riflettete: chi ha formato quel difetto? Siete stati voi. Consapevolmente o inconsciamente, lo avete fabbricato, alimentato: esso è il frutto della vostra volontà, dei vostri desideri o della vostra testardaggine. All'inizio un difetto è qualcosa di minuscolo, è un pensiero, un sentimento, un moto negativo che avete accolto e nutrito in voi. A poco a poco si è ingrandito, come una palla di neve che avete fatto rotolare, e ha finito per diventare una montagna che vi ostruisce il cammino. Dunque, visto che voi ne siete il padre, più un difetto è grande, più dimostra la vostra forza! E se siete stati voi ad averlo reso ciò che è, perché non dovreste essere in grado di indebolirlo, di rimpicciolirlo? Occorre tagliargli i viveri.
Omraam Mikhaël Aïvanhov