Pensiero di venerdì 12 agosto 2005

Con il pretesto di non voler influenzare i propri figli, ci …

12/08/2005

Con il pretesto di non voler influenzare i propri figli, ci sono genitori che hanno deciso di non dar loro alcuna educazione religiosa. «Vogliamo lasciarli liberi – dicono – saranno loro a scegliere, in seguito». Ebbene, ecco un pessimo ragionamento. Ovviamente, ci sono certe forme di educazione religiosa che perseguitano gli spiriti, che rendono gli esseri di idee ristrette, che li conducono all’intolleranza e anche al fanatismo, e di queste bisogna diffidare. Ma si toglie la libertà ai bambini se si fa prendere loro coscienza della realtà del mondo dell’anima e dello spirito? No, e i bambini che hanno ricevuto un’educazione spirituale sono meglio equipaggiati per l’esistenza di coloro che non l’hanno ricevuta. Incontreranno le stesse difficoltà, gli stessi ostacoli di tutti gli altri, ma poiché avranno imparato a entrare in contatto con il mondo divino, nelle condizioni in cui gli altri si indeboliscono, si scoraggiano o prendono strade tortuose, essi al contrario progrediranno, miglioreranno e diventeranno un sostegno, una luce per chi starà loro vicino.